SATÈN
La raffinatezza di un calice oro lucente dal perlage fitto e cremoso si rivela attraverso profumi nitidi e intensi
PROFILO
Intensamente dorato sprigiona all’inizio un fruttato accessibile che ricorda il mandarino e lo zenzero candito, ma compare subito una personalità maestosa, con una ricchezza di aromi di caramello al burroe noci macadamia a rincorrere un fugace ma vibrante fruttato esotico. Il sorso risuona profondo come un pozzo d’acqua cristallina, ha un’elegante audacia che esprime il carattere evolutivo classico dello chardonnay nel permanere diuna mineralità rocciosa, ma senza tratti austeri perché sostenuta dal frutto estivo e solare. Cremoso e avvolgente continua a mutare nel calice in digressioni tra la pasticceria secca e lievi canditure, pur con una gioiosa luminosa freschezza.
VITIGNI E VIGNETI
La continua ricerca della qualità in armonia con la natura
Le sole uve Chardonnay dei nostri vigneti con esposizione Est – Sud/Est. Piane e ondulazioni interne del morenico, di media fertilità, sciolto, con scheletro di media profondità.
Verde all’uscita, come tralci appena mozzati, ed altrettanto vivo
Ricchissima, mòtile e svelta la spuma del satèn, Perfettamente omogenea nelle palline di piccolo e piccolissimo calibro. Bianchissima, fiorente. Il perlage è finissimo, quasi riflessivo: ma tenace e irresoluto, coagulato in una corona millimetrica e splendente. Il naso è dolce di quella dolcezza misurata della frutta bianca e gialla, dai brividi di piccoli fiori bianchi, delle vaniglie e delle creme di pasticceria: ma non esente dalla freschezza delle foglie verdi, delle ombrose verzure dell’estate. Il piccolissimo ricordo degli sciroppi di canna da zucchero tendono il termine a lungo, librato. Seta purissima, seta gialla all’assaggio, in presa diretta sul palato fin dalla prima goccia: delicatamente salino, preda della seducente effervescenza, maliziosa e felice del primo istante. Poi d’improvviso il sorso s’ingrossa e diventa spesso e rubicondo, anche se mantiene una secchezza e una riservatezza che sono i caratteri dell’eleganza. Verde all’uscita, come tralci appena mozzati, e altrettanto vivo.
Stefano Caffarri
CARATTERISTICHE TECNICHE
Vinificazione
In bianco in pressa pneumatica con separazione della I e II spremitura. Dopo 12 ore di decantazione a 15°C, inoculo di lieviti selezionati per la fermentazione parte in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, e parte in barrique. Malolattica e travaso precedono l’assemblaggio della Cuvée che in primavera, aggiunto lo “sciroppo di tiraggio”, viene imbottigliata, tappata con il tappo a corona e coricata in catasta per la presa di spuma.
Maturazione ed affinamento
Le bottiglie accatastate restano minimo 36 mesi nei locali delle nostre cantine prima del “remuage”. Successivamente sboccate e dosate “Brut” ricevono il tappo a fungo e la gabbietta. Almeno tre mesi di affinamento ulteriore sono infine necessari prima di immettere questo Franciacorta sul mercato.
Gradazione alcolica
12,5% vol.
Vitigni
Chardonnay.
Collocazione geografica delle uve
Nei nostri vigneti con esposizione Est – Sud/Est.
Tipologia terreno
Piane e ondulazioni interne del morenico, di media fertilità, sciolto, con scheletro di media profondità.
Sistema di allevamento
Guyot
Resa per ettaro
80 quintali di uva per ettaro = 52 ettolitri per ettaro.
Vendemmia
Vendemmia manuale in casse dal 20 al 30 Agosto.
Prodotto per la prima volta nel
1996
Imbottigliamento
0,75L (29.960) – 1,5L (1.000) – 3 L (100)