Sabato 31 agosto con l’ultima cassetta arrivata in cantina abbiamo concluso la nostra vendemmia. Ricorderemo questa annata 2019 per il maggio carico di piogge, che ha compromesso in parte la quantità di uva disponibile e rimodulato le buone aspettative create nelle prime settimane di primavera. La ricorderemo anche per la scarsa escursione termica d’estate e il grande caldo di luglio, che non dava tregua nemmeno di notte alle viti. Ma le nostre piante hanno resistito, non hanno mai sofferto siccità o stress idrico, e alla fine ci hanno donato una raccolta equilibrata e interessante. 

Una vendemmia durata una decina di giorni durante i quali preoccupazioni e cattivi pensieri sono svaniti mano a mano che le uve arrivavano in cantina. Ricorderemo questa raccolta infatti per gli ottimi profumi che hanno da subito invaso le sale quando le vasche hanno iniziato a riempirsi. Sensazioni felici che hanno velocemente rimosso le preoccupazioni per una bassa acidità media e lasciato spazio ai buoni presagi confermati dai valori estremamente interessanti del Pinot Bianco e del Pinot Nero. 

Impressioni positive confermate anche dall’assaggio delle prime basi Franciacorta svolto a dieci giorni dalla raccolta e che hanno fatto nascere una grande curiosità per i futuri vini che nasceranno da questa annata. Adesso aspettiamo la prova del tempo, gradevolmente soddisfatti e sereni.