La primavera, vista da fuori azienda, sembra sempre un momento molto tranquillo. Terminati i lavori autunnali e invernali di semina del sovescio, potatura e legatura, pare che l’unica attività sia quella dell’attesa del risveglio della natura. La realtà è ben diversa e, dietro uno stato di calma apparente, il fermento è tanto. Innanzitutto abbiamo terminato uno dei lavori più importanti dell’anno: il tiraggio. Un’operazione che, assaggiate le basi e stabiliti i tagli, permette di far partire la seconda fermentazione dei nostri Franciacorta, quella che regalerà ai nostri vini le bollicine. Un momento di grande lavoro e concentrazione, ma anche di festa perché è il vero momento di nascita dei nostri vini. Adesso non ci resta che vigilare che tutto vada per il verso giusto e attendere che il tempo e i lieviti facciano il loro lavoro.


In campagna siamo in attesa del momento più spettacolare dell’anno: la fioritura del sovescio, importante per creare un vigneto ricco di biodiversità –  e quindi più resistente alle avversità –  ma anche una vera e propria forma di architettura e cura del paesaggio che tanto ci sta a cuore. Nel frattempo però siamo impegnati nella realizzazione di un nuovo vigneto di pinot nero. I lavori sono ormai terminati, sotto la supervisione attenta del nostro agronomo Pierluigi Donna, e anche qui non ci resta che attendere la crescita delle barbatelle che, fra qualche anno, ci regaleranno i primi grappoli.


Altro lavoro molto importante che stiamo svolgendo è quello della sanificazione delle barrique. L’operazione serve per evitare la formazione nel vino di sentori sgraditi, dovuti alla presenza di lieviti, batteri o altri microrganismi annidati nel legno. Procediamo innanzitutto al lavaggio delle botti, lasciamo che si asciughino e bruciamo al loro interno degli zolfini, avendo l’accortezza di tapparle… In questo modo l’anidride solforosa gassosa che si sprigiona nella combustione satura la barrique e penetra in profondità all’interno dei pori del legno, provocando la morte di tutti i microrganismi nocivi eventualmente presenti. In questo modo possiamo garantire una perfetta pulizia di profumi e aromi nei nostri vini.
Per il momento è tutto, ma ci rivediamo presto. Non vediamo l’ora di raccontarvi il sovescio.