Premio QDE 2024

MOSNEL: dopo 10 anni torna il concorso Questione di Etichetta

Sono Lisa Perbellini e il suo progetto Ventun anni di affinamento sui lieviti, il tempo ha scolpito l’Eccellenza a vincere il primo premio della sesta edizione del Concorso Questione di Etichetta, indetto da Mosnel con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale e con la partnership di Fedrigoni, marchio storico italiano e sinonimo di eccellenza per quel che riguarda le carte speciali. L’immagine creata dalla designer veronese vestirà l’edizione limitata e il packaging delle cento bottiglie numerate di Franciacorta Brut QdE in formato magnum.

Il vino scelto per Questione di Etichetta è il Franciacorta Brut QdE 2001, un vino con una storia di 23 anni alle spalle e più di 21 anni di sosta sui lieviti. Un Franciacorta che ha ancora tantissimo da raccontare, oggi più di allora, e che dimostra che il tempo regala autentiche emozioni soltanto a chi sa attendere. Franciacorta Brut QdE 2001 è disponibile esclusivamente in formato magnum e in cento bottiglie numerate.

“Per la sesta edizione di Questione di Etichetta, che torna dopo dieci anni – spiega Lucia Barzanò– abbiamo scelto il lavoro realizzato da Lisa Perbellini grazie alla capacità di sintesi fra la realizzazione grafica e i significati che vengono esplicitati e che uniscono elementi del territorio e della sostenibilità. Il segno grafico, inoltre, è particolarmente efficace, potente, dinamico e contemporaneo. Il giudizio dei giurati è stato pressoché unanime: eravamo tutti d’accordo sul fatto che l’immagine rappresentasse pienamente lo spirito di Mosnel e il valore del tempo, fattore che contraddistingue da sempre la nostra filosofia”.

Il progetto vincente vestirà le 100 bottiglie Magnum del Franciacorta Brut QdE 2001.

 

Tutte le edizioni passate di Questione di Etichetta sono visibili qua.

IL VINCITORE

Parere e composizione della Giuria

La Giuria ha premiato il progetto di Lisa Perbellini “Ventun anni di affinamento sui lieviti, il tempo ha scolpito l’Eccellenza” per la capacità di sintesi fra la realizzazione grafica e i significati che vengono esplicitati e uniscono elementi del territorio e della sostenibilità. Il segno grafico è particolarmente efficace, potente, dinamico e contemporaneo.

La Giuria esprime con una menzione speciale il proprio apprezzamento per il progetto di Claudia Polizzi ed Elisa Grezzani, per la rottura dei consueti canoni e per la ricerca cromatica particolarmente incisiva.

LA GIURIA

• Daniele Cernilli – Giornalista e Direttore Responsabile Doctorwine
• Federico De Cesare Viola – Giornalista e Direttore Responsabile Food&Wine Italia
• Dario Moretti – Giornalista e consulente per la comunicazione ADI
• Benedetta Moro – Giornalista di Cook – Corriere della Sera
• Lucia Barzanò – Mosnel

Lisa Perbellini: Ventun anni di affinamento sui lieviti, il tempo ha scolpito l’Eccellenza.

Per esprimere il lungo affinamento del Franciacorta 2001 sui lieviti, ho scelto di rappresentare un intricato disegno di radice, formato da una rete di linee colorate che si intrecciano e si sovrappongono. Questo schema visivo riflette la profondità e la complessità dell’affinamento che il vino ha attraversato in 21 anni sui lieviti. Le linee colorate […]

Giulia Faletti+Riccardo Galli: Progetto “Radici” – Secondo posto

Il concept alla base del progetto trae ispirazione dalle radici, sia nel senso letterale che simbolico. Le radici rappresentano un legame profondo con la terra e il territorio, in particolare con la Franciacorta, una delle zone vitivinicole più prestigiose d'Italia.

Beatrice Bianchet: Take only pictures, leave only footprints – Terzo posto

La proposta si basa su un’illustrazione evocativa che rappresenta gli ingredienti distintivi del vino per offrire al consumatore un’esperienza sinestetica. Durante la degustazione, infatti, si potranno percepire sapori e profumi, trovando un riscontro visivo sull’etichetta che diventa una mappa del piacere. L’obiettivo è creare un legame sensoriale che renda l’esperienza di degustazione più coinvolgente e memorabile.

Claudia Polizzi + Elisa Grezzani – Menzione della Giuria

Il fulcro del progetto visivo si ispira alla personalità affascinante e vitale del Franciacorta 2001. L’etichetta e la scatola coordinata, progettate per l’edizione 2024 del concorso, si sviluppano attorno all’opera pittorica firmata da un’artista italiana.

Silvia Bertolazzi

Sostenibilità: un concetto ampio che lega tra loro passato e presente, tradizione e innovazione, certezze consolidate e necessità di adattarsi ai cambiamenti.

Sara Campolieto

L'impronta è la traccia, tratto distintivo; segno, marchio caratteristico di qualcosa.

Paolo Cutrupi

Del sole, delle onde, del lago. Cielo notturno si fa inchiostro in una composizione che accoglie le acque calme del Lago D’Iseo, a riflettere copiose stelle dorate. Questa è la traduzione visiva del Franciacorta Brut “Qde” 2001 appena versato e pronto per essere degustato.

Anna Masini: Contenere il tempo

Un vino dilatato e potente, prodo/o in edizione limita2ssima, chiede di essere ascoltato.

Pagani Bros: Tutto parte dalla vigna

100 etichette uniche, frutto dell’opera inimitabile della natura, un progetto innovativo che vuole mettere l’accento su ciò che rende unico, distintivo e prezioso un vino e un territorio.

Marco Sauro: Continenti

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