Dal 2011 facciamo parte della FIVI: Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Si tratta di un’associazione nata con lo scopo di rappresentare noi viticoltori di fronte alle istituzioni sia a livello italiano che a livello europeo, promuovendo al contempo la qualità e l’autenticità dei vini italiani. Siamo in più di 800 in tutta Italia a riconoscerci nei valori dell’associazione, che ha posto dei paletti ben precisi per l’adesione da parte dei produttori.
Questi i requisiti:
Il vignaiolo che coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta.
Il vignaiolo rinuncia all’acquisto dell’uva o del vino a fini commerciali. Comprerà uva soltanto per estreme esigenze di vinificazione, in conformità con le leggi in vigore.
Il vignaiolo rispetta le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina.

Fra i diversi scopi che l’associazione si è data c’è quello di difendere gli interessi di noi viticoltori in ambito morale, tecnico, sociale, economico e amministrativo. In pratica è la nostra voce verso l’esterno e per una volta è una voce che riesce ad essere unica, condivisa ed efficace. È per quello che Il Mosnel aderisce a FIVI, fin dal momento in cui è nato il gruppo dei Vignaioli Indipendenti della Franciacorta, che comprende altre otto aziende del territorio oltre la nostra.
Oltre a questo, la FIVI promuove da quattro anni il Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti, evento di due giorni che riunisce a Piacenza più di 200 soci pronti a parlarvi del proprio territorio e dei propri vigneti, a farvi assaggiare i loro vini e – se vi saranno piaciuti – anche a venderveli. Ma di questo parleremo nel post dedicato agli appuntamenti di novembre. Voi intanto tenetevi liberi per il 29 e il 30.